raccontare un prodotto

Le persone non cercano più solo un prodotto, cercano una storia

Bisognerebbe pensare al concetto di vendita come a qualcosa in continuo e costante mutamento. L’arte di vendere un prodotto e/o un servizio si è talmente evoluta nel corso degli anni che ad oggi alle persone non basta più acquistare solo un prodotto, cercano piuttosto una storia da sentire propria, che li influenzi e li ispiri.

Vendere ed emozionare: due facce della stessa medaglia

Credere di potersi concentrare solo sugli aspetti tangibili e verificabili di un prodotto e/o servizio è di quanto più sbagliato si possa fare. Sono le storie e le emozioni a muovere le persone.

Ecco, perché è fondamentale che l’esperienza di vendita (altresì detta user experience), non solo tenga conto, ma che addirittura ponga in primo piano la sfera dell’emotività.

Al giorno d’oggi esiste una quantità nettamente superiore di prodotti e servizi rispetto a quelli che sono i bisogni e le necessità di un cliente. L’unico modo, quindi, per far sì che un potenziale acquirente scelga noi, piuttosto che i nostri competitor, è garantirsi una storia che possa essere accattivante e convincente.

Quanto conta lo Storytelling nella vendita di un prodotto

Per capire l’importanza dello storytelling è opportuno prima capire cos’è. Si tratta della capacità di narrare le qualità di un prodotto e/o servizio grazie ad una storia che possa risultare credibile e coerente.

Per avere un esempio pratico e lampante di quanto appena detto, basta semplicemente pensare ai prodotti a marchio Apple. Infatti, quello che incita i consumatori ad acquistare i prodotti di questa azienda californiana, non è solo la qualità che vantano, ma piuttosto la narrazione (credibile e coerente) che è stata creata.

Per questo diventa indispensabile non solo studiare la buyer persona, ma strutturare un racconto che possa far sì che il cliente scelga l’azienda prima ancora del prodotto. La creazione di una storia credibile si basa su due punti fondamentali: bisogna risultare reali e comunicare i propri valori.

Perché puntare sulla UX, ne abbiamo parlato in questo articolo, clicca qui.

Rapporto tra copywriting e immagini

Ovviamente, nessun tipo di narrazione può avvenire senza il supporto di un testo e di immagini. È fondamentale avere un buon copywriting, ma allo stesso tempo è necessario sottolineare che i potenziali clienti e lettori ricordano all’incirca solo il 20% di quello che viene scritto, mentre riescono a memorizzare circa l’80% di quello che vedono. Ecco perché è consigliato (soprattutto sui social, blog e siti web) comunicare con immagini d’impatto piuttosto che con lunghi blocchi di testo.

User Experience: il punto di congiunzione

Lo storytelling, le emozioni, il copywriting e le immagini hanno un punto di congiunzione particolarmente determinante: la User Experience.

La UX (in italiano esperienza utente) corrisponde all’esperienza che il cliente vive nelle diverse fasi di acquisto di un prodotto/servizio (che per l’azienda coincidono con le fasi di prevendita, vendita e post-vendita).

Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Cos’è la User Experience Design?

La User Experience si occupa di studiare il design (dei contenuti e del prodotto/servizio), l’architettura delle informazioni, l’usabilità e l’efficienza di ciò che si vuole vendere. Questi fattori tangibili e misurabili necessitano, però, di una collaborazione e di una comunicazione interconnessa che possa garantire coerenza dall’inizio fino alla fine dell’esperienza. È stato dimostrato come l’uso di una UX su un e-commerce (tramite, ad esempio, la creazione di un sito web particolarmente facile e intuibile nell’utilizzo) garantisca maggiori vendite, perché permette al potenziale cliente di comprendere in maniera rapida e chiara i valori che l’azienda vuole trasmettere, cosa vende e come lo vende.

Affinché, quindi, la UX possa essere vincente è opportuno che i diversi fattori in gioco siano in grado di suscitare le emozioni desiderate. Nessuno storytelling degno di nota può essere definito tale in assenza di una esperienza utente che possa permettere al potenziale cliente di immedesimarsi, comprendere e immergersi totalmente in uno scenario basato esclusivamente sull’emotività.

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